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Nel corso dell’articolo ti daremo tante piccole pillole su come scrivere in modo efficace una landing page che converte.

Consigli che potrai sfruttare anche per la scrittura di un articolo sul tuo blog o di un post su Facebook.

Se vuoi migliorare la tua comunicazione, aumentare i tuoi clienti e guadagnare di più grazie alle tue sales letters dovrai imparare a scrivere bene, scegliendo le parole una ad una, senza lasciare nulla al caso.

In passato hai intrapreso molti progetti senza arrivare mai appieno ai tuoi obiettivi?

Ora sei demotivato e non sai da dove iniziare?

Vuoi far crescere la brand awareness della tua azienda?

Noi abbiamo la risposta alle tue domande.

Oggi ti racconteremo come si scrive una pubblicità accattivante, senza fare errori.

Ti basterà leggere questo articolo per avvicinarti alla scrittura persuasiva migliorando così stile e contenuti.

Ecco alcune precisazioni da fare…

Negli anni si è sviluppata la percezione che il copywriter sa scrivere un testo efficace per talento e non per merito.

Anche a scuola, la scrittura è spesso percepita come appannaggio di pochi eletti.

C’è chi sa scrivere e chi proprio non lo sa fare – dicono i più.

In realtà, si tratta di dicerie.

Così come il calciatore ha bisogno di allenamento costante, forza e caparbietà, anche il copywriter si appella allo studio, all’esperienza e ai testi letti ogni volta che scrive.

Quindi, non solo talento ma anche tanto allenamento! 

La scrittura persuasiva è il frutto di un’attenta scelta di parole (poche, chiare ed efficaci) e di contenuti (quelli giusti al momento giusto).

Tutti possono scrivere, ci vuole solo una buona dose d’impegno.

Fin dalla nascita delle prime forme di pubblicità, i testi hanno acquisito un’importanza strategica per le aziende, i negozi e tutti i soggetti implicati nel mondo del marketing.

Saper scrivere è una di quelle abilità/capacità che può trasformare una semplice passione in un business profittevole e duraturo nel tempo.

Una landing page che converte può convincere un semplice utente a diventare un cliente.

Nel 2022 i rapporti che le aziende ed i commercianti avevano tête-à-tête con il cliente si sono trasformati in rapporti asincroni via web.

Per questo motivo, in poche e semplici parole, collocate al posto giusto, si deve attirare l’attenzione del lettore.

Poche frasi per incuriosire, toccare il cuore, scavare nei desideri più frequenti e risolvere problemi.

A ciò mira un copy efficace e nel corso dell’articolo ti sveleremo come arrivare a questo incredibile risultato.

Un testo che presenta errori d’ortografia e di sintassi appare scritto da una persona poco autorevole agli occhi del lettore.

Un esempio.

Volete perdere peso e dovete scegliere sul web un dietologo che vi possa far tornare in forma.

Una vostra amica vi ha dato il nome di un dottore e volete saperne di più sbirciando sul web.

Trovate il blog del dietologo e cominciate a leggere i suoi articoli.

Sono pieni di errori grammaticali evidenti: “o avuto, un’altro, stò male, qual’è”.

Virgole messe a caso, una punteggiatura frequente e asfissiante, concetti poco chiari e scopiazzati.

La prima idea che vi viene in mente è di “scappare” da questo blog, telefonare subito all’amica e dirle che se un dottore scrive in questo modo, figuriamoci se riesce a fare bene una diagnosi!

Quindi, la correttezza del testo deve essere una priorità nei tuoi testi, qualsiasi sia il settore del quale ti occupi.

Anche un ristorante ha bisogno di un menù descritto in modo efficace e senza errori, e così anche la landing page di un negozio di abbigliamento.

Saper scrivere testi chiari significa dimostrare di avere idee chiare.

Del resto, si dice “chi ben scrive ben pensa”.

Un post sul profilo aziendale ha il valore di un biglietto da visita.

Pochi concetti, scritti in maniera chiara si dimostrano efficaci nell’attirare l’attenzione dell’utente.

Un consiglio pratico è di seguire la regola SVO.

Temuta fin dai tempi della scuola, la regola SVO è ben più semplice di quello che possa sembrare.

SVO sta per SOGGETTO-VERBO-COMPLEMENTO OGGETTO.

Non ti spaventare: non sei tornato dietro i banchi di scuola ed il lettore non farà ogni volta l’analisi logica delle tue frasi!

Il consiglio che ti diamo è più semplice di quello che sembra.

Quando scrivi ti consigliamo di scrivere sempre prima di soggetto (colui che compie l’azione), il verbo (l’azione che si esegue) ed il complemento oggetto (la persona o la cosa su cui ricade l’azione).

Esempio:

La nostra web agency ha aperto un nuovo blog.

Oppure:

I nostri clienti apprezzano il nostro nuovo menù.

Frasi semplici ed efficaci.

Consiglio spassionato.

Mai mettere la virgola fra soggetto e verbo – a meno che tu non voglia inserire un inciso!

Bella domanda!

Chi scrive, che sia un autore indipendente o che lavori come copywriter, non può assolutamente scivolare su questi errori.

Immagina ad esempio di dover lanciare la promozione di un libro.

Non è di certo un bel biglietto da visita sbagliare proprio sul congiuntivo!

La prima cosa da dire è che il congiuntivo è un tempo verbale che si usa per indicare determinate situazioni.

Quando introdotto dal “se” (o dal “che”) indica eventi ipotetici, ma anche surreali.

C’è un però…

Attenzione! Quello che ti stiamo dicendo va un po’ a cozzare con il primo mantra del copywriter di successo.

Ricordi?

“Per scrivere bene non devi fare errori.”

È vero, gli errori non vanno fatti perché non danno autorevolezza al testo, alla persona che stai rappresentando o al prodotto che stai pubblicizzando.

Eppure esiste anche un altro mantra molto importante per il copywriter di successo.

Si tratta di un segreto essenziale per scrivere testi online efficaci…

L’eccessiva meticolosità, la ricerca precisa della consecutio temporum, le citazioni colte, la presenza di sinonimi arcaici: tutto questo non va bene!

Non stai scrivendo un articolo da pubblicare su una rivista letteraria, ciò che ti serve è ben altro.

E così anche nel caso del congiuntivo…

Quando si scrive per un testo online il congiuntivo può essere messo da parte.

L’importante è non fare gli strafalcioni che ti ho spiegato parlandoti del mantra numero 1.

Fatte le dovute precisazioni, passiamo alla scrittura creativa vera e propria. 

Robert Cialdini: la psicologia sociale applicata al copy

Ogni volta che scrivi un testo pubblicitario devi seguire i 6 principi di persuasione del copywriting di Robert B. Cialdini, uno dei più importanti ed autorevoli studiosi al mondo di psicologia sociale della persuasione.

6 principi per scrivere un testo persuasivo

Partiamo dalle regole della comunicazione persuasiva pensate da Cialdini nel 1984 ma ancora attuali.

Dai ruggenti anni 80 ad oggi ne sono cambiate di cose nel mondo del marketing.

Spot televisivi e jingle radiofonici ora hanno un concorrente stratosferico: l’advertising online.

Eppure, nonostante la diffusione della comunicazione online, le regole di Cialdini rimangono invariate.

Difficilmente le persone cambiano le proprie idee, anche quando si parla di acquisti.

Ogni volta che prendiamo una decisione cerchiamo di rimanere fedeli alla nostra linea.

Detestiamo essere incoerenti con noi stessi.

Non vogliamo che gli altri ci dicano che abbiamo sbagliato.

Ecco perché quando scegliamo un brand immediatamente lo sentiamo “vicino a noi”.

Difficilmente ammettiamo di aver commesso un errore e puntiamo sempre a riconfermare la nostra scelta.

Pensa al tuo supermercato di fiducia o al bar dove prendi il caffè ogni mattina.

Andiamo sempre nello stesso posto e così confermiamo ogni volta nella nostra mente che la nostra scelta è la migliore.

Sconti, premi fedeltà e campioncini omaggio corrispondono al principio di fedeltà di Cialdini.

Agli utenti non piace sentirsi in debito nei confronti di qualcuno, al punto che per compensare questa spiacevole sensazione sentono di dover contraccambiare con l’acquisto.

Più siamo e meglio è!

Una scelta d’acquisto viene considerata ancor più valida se ha dietro la condivisione e “l’approvazione” di tante altre persone.

Nel corso della vita, ci fidiamo delle persone che ci sembrano autorevoli, come i genitori, gli insegnanti, i medici.

Anche nel mondo del marketing online questo principio ha la sua validità.

Il nostro brand deve sempre avere un profilo autorevole, qualsiasi sia il settore del quale ci occupiamo.

Per essere autorevoli bisogna affidarci ad una comunicazione efficace ricca di accuratezza, affidabilità, validità di testo e contenuto.

La simpatia, il gradimento e l’empatia sono leve psicologiche potenti nel copywriting persuasivo.

Gli elementi che ispirano simpatia sono bellezza, successo, somiglianza e abbondanza di complimenti.

Si tratta di associazioni positive che stimolano consenso nella mente umana.

Sii amico e non venditore.

Un barbiere scrive sul suo profilo aziendale: “Sconto del 20% alle prime dieci persone che prenoteranno un appuntamento”.

Cosa scatta nella mente dell’utente?

Il desiderio di approfittare dello sconto, il prima possibile.

Le promozioni con scadenza temporale o quantità ridotte rispondono al principio di scarsità: rendendo accessibile a pochi o per poco tempo qualcosa, equivale ad attribuire a quel qualcosa un valore maggiore.

Esiste un settimo principio di Cialdini…

In un’intervista successiva, Robert Cialdini ha parlato di una settima regola della comunicazione persuasiva: PRINCIPIO DELL’UNITÀ che parla della condivisione della propria identità con le altre persone per pura necessità di appartenere al loro gruppo. 

Se vuoi saperne di più sul marketing persuasivo ti consigliamo di leggere il libro di Cialdini: “Le armi della persuasione. Come e perché si finisce col dire di sì”.

Passiamo ora dalla teoria alla pratica.

Se sei arrivato a leggere fin qui vuol dire che desideri davvero migliorare il tuo copy.

Per questo motivo vogliamo farti un regalo.

Ti sveleremo le 5 mosse che seguiamo ogni volta che scriviamo una landing page che attira i clienti.

Esistono dei procedimenti precisi che usiamo ogni volta che scriviamo una landing page che fa lead generation.

Lascia che i tuoi clienti scrivano la landing page al posto tuo.

La chiave del successo delle migliori landing page è rappresentata dalle testimonianze altamente convincenti dei clienti.

Ci sono marketer che prediligono landing page fatte quasi interamente da testimonianze per ottenere clienti ed iscritti altamente fidelizzati.

Usare una landing page che parla esclusivamente di benefici incentra l’attenzione su quello che cerca il potenziale cliente e non sul prodotto “magnifico e rivoluzionario”, termini ormai percepiti come obsoleti.

Quello che ti può contraddistinguere dagli altri concorrenti è proprio il parlare dei benefici.

Se vuoi portare la tua landing page al livello superiore e aumentare il livello di persuasione, metti i benefici dei clienti in prima linea nelle tue strategie di marketing.

Gli utenti non leggono meticolosamente tutta la tua landing page.

È un dato di fatto!

Di solito, si concentrano velocemente su headline e sub-headline (rispettivamente titolo e sottotitolo), sulle foto/immagini e sui pulsanti call to action.

Quindi, lavora di più su questi 4 punti e segui questi consigli:

Una landing page capace di fare lead generation ha sempre una call to action.

Se non chiedi, non otterrai conversioni.

Ecco alcuni esempi: “Prenota il tuo appuntamento”, “Scarica il pdf gratuito”, “Acquista subito”, “Calcola il tuo preventivo”.

Un buon marketer non deve solo scrivere, ma anche testare.

Altrimenti come puoi sapere quale tipo di tecnica di scrittura convince di più il tuo target?

Se vuoi migliorare il tasso di conversione hai bisogno di testare la tua scrittura, provare diversi stili, richiamare un diverso beneficio.

Non aspettarti di ottenere subito mille conversioni.

Avrai successo se testerai ogni variazione, metodicamente, attentamente e consapevolmente.

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